Proteggere l’auto dalla grandine
La macchina è uno dei beni mobili materiali più preziosi, soprattutto nei primissimi anni dopo l’acquisto. Ogni volta che viene utilizzata, si cerca di essere il più prudenti possibile per evitare ammaccature e graffi sulla carrozzeria. A volte però neanche una guida attenta può evitare danni piuttosto seri alle nostre vetture.
Questo capita, per esempio, con l’insorgere di calamità naturali improvvise o violenti fenomeni atmosferici. Ad esempio, come possiamo proteggere la nostra auto dalla grandine? Scopriamolo insieme in questo articolo.
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Come proteggere l’auto dalla grandine?
Una grandinata può essere particolarmente pericolosa, sia per le persone che per le nostre proprietà. Quando questo fenomeno atmosferico si abbatte sulle nostre auto, soprattutto se i chicchi sono piuttosto grandi, i danni causati possono essere considerevoli. Pensiamo a quello che potrebbe succedere alla carrozzeria o al parabrezza di una vettura se dovesse essere colpita da cubetti di ghiaccio di grandi dimensioni: nel caso in cui non fosse adeguatamente protetta o riparata, le spese per le riparazioni potrebbero essere molto elevate.
Non esiste una vera e propria soluzione, però si può correre ai ripari in diversi modi. Potrebbe essere banale, ma controllare sempre le previsioni del meteo può rappresentare un primo passo per non farsi trovare impreparati. Parliamo di un fenomeno difficilmente prevedibile, soprattutto d’estate, ma esistono bollettini di servizi meteorologici affidabili e aggiornati. Scoprire in anticipo un’eventuale grandinata ci concede l’opportunità di mettere al riparo le nostre auto prima che sia troppo tardi.
Cosa mettere sulla macchina quando grandina?
Se non abbiamo la possibilità di mettere la nostra auto al riparo in un box, sotto una tettoia, in un parcheggio al coperto o in un garage, in caso di grandine sono state realizzate diverse coperture in grado di evitare qualsiasi graffio o ammaccatura. Una di queste è il telo antigrandine per auto, rivestito da uno strato di gommapiuma che protegge la carrozzeria dai chicchi, scongiurando ogni tipo di danno.
Un’altra copertura interessante, nonostante non sia sicurissima in caso di forte vento, è il telo antigrandine a ombrello, che protegge la macchina dal parabrezza al lunotto, lasciando però parzialmente scoperto il cofano anteriore. In alternativa, a fronte di una spesa piuttosto importante, si può optare per un telo gonfiabile antigrandine, fatto su misura per ogni veicolo che viene coperto da una resistente camera d’aria.
Come proteggere l’auto dalla grandine: i rimedi fai da te
Se non fosse possibile proteggere la vettura dalla grandine al chiuso e non si dispone di particolari coperture, è possibile ricorrere ai classici rimedi fai da te. Ad esempio, è possibile coprire tutta la parte superiore della macchina con dei materassini per il mare, fissati sempre con delle corde o delle cinghie. Anche teli e coperte possono evitare i danni più costosi da riparare, ma in questo caso è sempre meglio ricoprire tutta la carrozzeria con più strati, altrimenti il rischio di ammaccature, lunotti o parabrezza rotti resta piuttosto elevato.
Assicurazione auto da grandine
La soluzione migliore, al di là di tutti i teli o delle coperture fai da te, resta quella di avere un’assicurazione auto che comprenda anche la garanzia per i danni da grandine. Con la polizza auto Generali puoi usufruire dei servizi offerti dai nostri partner convenzionati e specializzati.
Potrai denunciare il sinistro direttamente presso la tua Agenzia o in alternativa contattando il Contact Center al numero 800.880.880 e comunicando il partner prescelto; verrai richiamato entro 24 ore per concordare un appuntamento con il partner più comodo e disponibile rispetto alle tue esigenze. Se deciderai di aderire a questa proposta, oltre a usufruire delle agevolazioni previste nelle carrozzerie convenzionate, potrai beneficiare anche della totale esenzione della franchigia, dello scoperto e del degrado.
I nostri partner utilizzano una nuova tecnica di ripristino della vettura (“levabolli a freddo”) attraverso la quale è possibile riportarla allo stato di vernice originale in tempi più rapidi e con un processo ecologico.
