La soluzione assicurativa dedicata alle imprese che desiderano tutelare la salute dei propri dipendenti/associati
Genera Salute RSM
Perché ti serve questa assicurazione?
Rimborsa le spese mediche per infortuni e malattie
Genera Salute RSM è l’assicurazione che aiuta a tutelare dalle conseguenze economiche che potrebbero derivare dai casi di malattia dei propri dipendenti. Genera Salute RSM, in particolare, riconosce ai dipendenti il rimborso delle spese sostenute per le cure necessarie a seguito di infortunio o malattia, consentendo all’assicurato di scegliere la soluzione più adatta alle proprie necessità. E tramite l’accesso agevolato al network di strutture sanitarie d’eccellenza convenzionate con la Compagnia, garantisce un accesso preferenziale alle prestazioni senza dover attendere i tempi del Sistema Sanitario Nazionale. Non solo, perché l’assicurazione malattia per le aziende di Generali Italia rappresenta anche un importante benefit che consente di fidelizzare il personale, tutelandone la salute e aiutando a salvaguardarne il potere d’acquisto.
Offre garanzie flessibili per una protezione su misura
- Pre e post ricovero;
- Visite specialistiche;
- Lenti;
- Diagnostica ed esami di laboratorio;
- Cure e protesi dentarie;
- etc.
Presenta tanti vantaggi ed è semplice da usare
La polizza malattie per le aziende di Generali Italia comporta numerosi vantaggi sia per il dipendente che per il datore di lavoro. In particolare, consente:
- all’Azienda contraente di detrarre il premio dal reddito d’impresa (IRES) in quanto componente del costo del lavoro;
- al dipendente di godere della detraibilità fiscale delle spese mediche anche se sono state rimborsate dall’assicurazione.
La stipula della polizza malattia attraverso una Cassa di Assistenza (Generali ha la sua Cassa di assistenza: PreviGen Assistenza iscritta all'Anagrafe dei Fondi Sanitari presso il Ministero della Salute), in conformità a disposizioni di contratto collettivo, accordo integrativo o regolamento aziendale, consente:
- al datore di lavoro di pagare sull’importo corrispondente al benefit erogato al dipendente un contributo di solidarietà del 10%, invece della più elevata aliquota contributiva sociale obbligatoria (INPS), e potrà portare in detrazione dal reddito di impresa (IRES) l’importo dei contributi versati alla Cassa di Assistenza, in quanto costituente un costo del lavoro;
- ai lavoratori assicurati (eventualmente anche con estensione al nucleo familiare fiscalmente a carico) di beneficiare di una importante agevolazione fiscale poiché la quota di contributo versato dal datore di lavoro alla Cassa non concorre a formare la base imponibile IRPEF nei limiti di legge. Inoltre continueranno ad essere portate in detrazione nella dichiarazione dei redditi le spese mediche non rimborsate dall’assicurazione e rimaste a carico del lavoratore assicurato.