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Meglio investire o risparmiare?

Meglio risparmiare o investire? Dipende!

 

Spesso, non appena iniziamo ad avere uno stipendio o a guadagnare qualcosa, ci chiediamo se sia il caso di risparmiare quel che riusciamo a mettere da parte, oppure di investirlo per farlo fruttare e, per così dire, crescere. La risposta, come spesso nella vita, è: dipende.

 

Investire comporta una componente di rischio, ma anche di premio se le cose vanno come speriamo. Il risparmio, invece, è un'opzione più conservatrice, ma comunque molto rispettabile, soprattutto quando non si dispone di entrate particolarmente abbondanti o sicure. In generale, ci sono progetti per completare i quali è bene avere una buona base di partenza di denaro liquido e altri invece per i quali i capitali serviranno più avanti nel tempo, ed quindi è meglio pensare a un investimento. E tu? Cosa hai in mente per il tuo futuro? Cosa vuoi fare del tuo denaro? Che progetti hai?

 


1. Comprare una prima casa entro 10 anni? Meglio risparmiare.


L’acquisto di una prima casa è una delle occasioni più importanti (ed emozionanti) della vita di una persona e, nonostante sia un momento carico di emozioni positive, è anche una fonte di grossa spesa. Per quanto poco si spenda, difficilmente si potrà pagare una casa meno di circa 100 mila euro. Una cifra che è molto difficile riuscire ad accumulare o ad avere a disposizione. Per questo, con ogni probabilità, si dovrà accendere un mutuo.

Per farlo con maggiore serenità, una buona strada potrebbe essere quella di iniziare a risparmiare con un certo anticipo, magari con un piano di accumulo. In questo modo, si potrà arrivare al momento della scelta della casa e della stipula del mutuo con un piccolo o grande capitale di partenza. Si potrà pagare in contanti almeno una parte del prezzo dell’immobile (e dunque ridurre la cifra da finanziare, e di conseguenza anche la rata e la durata del prestito). Oppure, con il capitale accantonato, si potranno pagare le spese immediate (notaio, imposte di registro, agenzia), o dedicare i risparmi all’arredo della casa. Insomma: meglio arrivare all’acquisto preparati e, per così dire, 'con le spalle coperte'.

 


2. Avviare un'attività in proprio? Meglio risparmiare


Un discorso simile a quello della casa si può fare per l’avvio di una attività in proprio. Sia che si tratti di uno studio professionale, di un’attività imprenditoriale o di una startup, la richiesta di un finanziamento si renderà probabilmente necessaria. È però bene avere da parte qualche risparmio, magari realizzato con un piano di accumulo, per poter far fronte alle prime spese che si renderanno necessarie, senza però intaccare il capitale finanziato, così da poterlo investire totalmente sulle voci di spesa relative al lavoro e alla tua attività.

 


3. Comprare una seconda casa? Meglio investire


L’acquisto di una seconda casa è, per definizione, un passo che si fa quando si è raggiunta una certa stabilità finanziaria e, come minimo, si possiede già una prima abitazione di residenza. Per questo, visto che presumibilmente si è in un posizione di buona solidità, e magari si hanno già dei risparmi da parte, è preferibile finanziare una spesa del genere con un investimento. Se si decide di investire il capitale che si è risparmiato negli anni e, parallelamente, si accende un mutuo, si otterranno due risultati, entrambi vantaggiosi. Il primo sarà quello di poter comprare la casa mantenendo intatto il capitale di partenza. Il secondo sarà di poter ricavare un profitto mensile, dal capitale che si è investito, da usare per pagare la rata del mutuo, rendendolo in questo modo più ‘leggero’.

 


4. Permettere ai figli di studiare all'estero? Meglio investire


Oggi giorno la possibilità di prendere un titolo di studio all’estero è molto più accessibile di quanto fosse fino a qualche anno fa. Un’occasione che genitori e figli non vogliono farsi sfuggire.
Le spese, certo, non mancano. Le università straniere, specie nel mondo anglosassone, sono molto costose. Per questo è una buona idea farsi trovare pronti e, per così dire, giocare d’anticipo, così da essere preparati a ogni eventualità. Un buon modo per farlo è iniziare a pianificare un piano di di investimenti che ci permetta di aumentare le nostre entrate e arrivare alla scelta dell’università per i nostri figli con un una somma da dedicare, senza troppi pensieri, a questa voce.

 


5. Garantirsi una vecchiaia serena: meglio investire


Il futuro si inizia a costruire nel presente. Per questo anche se si è appena iniziato a lavorare è una buona idea quella di cominciare a pianificare la propria pensione quando si è ancora giovani. Un buon modo per farlo è quello di attivare un fondo pensione o un piano di risparmio gestito che investa il nostro capitale. Così da assicurarci, quando sarà il momento, un avvenire senza (troppi) pensieri.

 

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