Generali Country Italia vara la nuova organizzazione per garantire il successo del Piano strategico 2022-24
01/09/2022
Giancarlo Fancel Country Manager & CEO, Gianluca Perin e Massimo Monacelli nominati General Manager.
Focus su: crescita profittevole; integrazione di Cattolica; innovazione offerta e interazione digitale con rete e clienti; sostenibilità come leva del business.
Milano – Il Consiglio di Amministrazione di Generali Country Italia, riunitosi oggi, su proposta del neo Country Manager & CEO Generali Italia, Giancarlo Fancel, ha deliberato la nuova struttura organizzativa, con l’obiettivo di realizzare le priorità del Piano strategico Lifetime Partner 24 Driving Growth e affrontare al meglio lo sfidante contesto macroeconomico.
L’organizzazione, che punta alla valorizzazione delle migliori competenze interne, fa perno su:Giancarlo Fancel, Country Manager & CEO di Generali Italia, ha dichiarato: “La nuova organizzazione, che fa leva sulla valorizzazione delle nostre migliori competenze e talenti interni, permetterà a Generali Country Italia di esprimere al meglio tutto il suo potenziale e allo stesso tempo creare valore per i nostri clienti, il Gruppo e tutti gli stakeholder. Questa nuova struttura organizzativa è stata varata proprio per realizzare il Piano strategico 2022-24. Dovremo proseguire nel nostro impegno verso i clienti e il territorio, lavorando contemporaneamente all’integrazione di Cattolica e di tutti i nuovi colleghi che fanno parte del nostro Gruppo”.
Per il raggiungimento di questi obiettivi e il successo del Piano, a diretto riporto del Country Manager & CEO Generali Italia, Giancarlo Fancel, vengono nominati due General Manager.
Gianluca Perin, attualmente Chief HR & Organization Officer di Generali Country Italia, viene nominato Country General Manager con la responsabilità di coordinare: l’implementazione delle iniziative connesse al Piano Strategico, le funzioni di supporto al business, le leve necessarie a garantire il processo di trasformazione e di efficientamento della macchina operativa e l’ottimizzazione dei costi complessivi di Country, lo sviluppo e l’implementazione di un sistema integrato di gestione e analisi dei dati e delle politiche relative alle risorse umane oltre alle attività di comunicazione interna ed esterna.
Massimo Monacelli, attualmente Chief Property & Casualty Officer di Generali Country Italia, viene nominato General Manager di Generali Italia con la responsabilità per: il raggiungimento degli obiettivi del business Vita, Danni e Health & Welfare in termini di redditività e di crescita dei rami, la liquidazione dei sinistri, la gestione della distribuzione, delle attività di marketing, lo sviluppo dei servizi erogati da Generali Welion e Generali Jeniot, il coordinamento delle attività di Cattolica Assicurazioni e il relativo Programma di Integrazione.
A diretto riporto di Fancel sono definite le principali funzioni centrali di Country quali il Chief Financial Officer, affidata a Giulia Raffo, il Chief Marketing & Product Officer affidata a Davide Passero, il Country Chief Investment Officer affidata a Maurizio Verbich, il General Counsel affidata a Cristina Rustignoli e la Corporate Social Responsibility affidata a Barbara Lucini, oltre alle società Alleanza Assicurazioni (guidata da Davide Passero), Genertel e Genertellife (guidata Maurizio Pescarini), Das (guidata da Roberto Grasso), Genagricola (guidata da Igor Boccardo).
ULTIMI COMUNICATI
Milano. Anche quest’anno Generali, con la sua business unit Cattolica, parteciperà al Meeting per l’amicizia fra i popoli, l’iniziativa nata nel 1980 con l’intento di “incontrare, conoscere e portare a Rimini tutto quello che di bello e buono c’è nella cultura del tempo”, che si terrà dal 20 al 25 agosto. Per l’occasione, verrà allestita la Piazza Generali Cattolica all’interno degli spazi fieristici messi a disposizione per l’evento.
Rinnova Valore Bonus è la soluzione multi-opzione a vita intera che risponde all’attuale contesto e arricchisce l’offerta Vita
È stato presentato oggi a Roma il Rapporto Welfare Index PMI 2024 sullo stato del welfare nelle piccole e medie imprese italiane, giunto alla ottava edizione.
Secondo il Rapporto Cyber Index PMI Sud e Isole, l’84% delle piccole medie imprese del territorio intervistate fa ricorso a strumenti digitali per supportare l’attività aziendale e il 14% delle stesse ha subito violazioni negli ultimi 4 anni
La nuova società prevede lo sviluppo di una rete che comprenderà un centinaio di strutture entro il 2030 e sarà presieduta da Vito Cozzoli e guidata dall’AD Bonifacio Moroni