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Passaggio di proprietà auto: come farlo?

Quando si acquista un’automobile usata, è necessario effettuare il passaggio di proprietà dell’auto. Se l’acquisto avviene in un concessionario, è il venditore stesso a occuparsene; in caso di compravendita tra privati, invece, bisogna provvedere in autonomia. Prima di soffermarci sull’iter è importante chiarire che, per quanto riguarda l’assicurazione auto, ogni passaggio di proprietà di un veicolo già assicurato o da assicurare va comunicato il prima possibile alla Compagnia assicurativa.


Indice:

  • Passaggio di proprietà auto: quando e come farlo
  • Dove si fa e quali documenti servono
  • Come calcolare il passaggio di proprietà
  • Passaggio di proprietà auto: i costi
  • Dove costa meno?
  • FAQS

  • Passaggio di proprietà auto: quando e come farlo


    Chi vende un’automobile assicurata può scegliere di:

  • annullare la polizza assicurativa;
  • oppure optare per la sospensione della polizza (in attesa di acquistare un altro veicolo).
  •  

    Anche a chi compra un’auto da assicurare la Compagnia assicurativa offre diverse soluzioni. Entrando, però, ora nel vivo della questione, cioè come provvedere al passaggio dell’auto, è fondamentale sapere che, quando avviene un trasferimento di proprietà di un’automobile, bisogna aggiornare il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo (DU), ovvero il documento emesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, dal 1° ottobre 2021, ha sostituito definitivamente la carta di circolazione e il certificato di proprietà.

     

    Questo documento, previsto per tutti i veicoli che sono iscritti al Pubblico registro automobilistico (PRA), contiene i dati tecnici della vettura e le informazioni sulla sua situazione giuridica e patrimoniale.

     

    A chiarire quando bisogna effettuare il passaggio di proprietà dell’auto è l’articolo 94 del Codice della Strada: nel testo, infatti, è specificato che la richiesta deve essere presentata da chi acquista l’automobile entro 60 giorni successivi alla data di autenticazione della firma sull’atto di vendita.

     

    È opportuno precisare che, se l’autenticazione della firma del venditore sull'atto di vendita avviene allo Sportello Telematico dell'Automobilista del PRA o Motorizzazione Civile, subito dopo è obbligatorio richiedere il rilascio del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo (DU).

     

    Chiunque circoli con un veicolo per cui la richiesta di registrazione al PRA del passaggio di proprietà non è stata effettuata nei tempi previsti dalla legge è soggetto a una multa che va dai 363 ai 1.813 euro.

     

    È importante sapere che è possibile presentare la domanda anche una volta scaduto il termine dei 60 giorni: in questo caso, però, è necessario pagare, in aggiunta all'Imposta Provinciale di Trascrizione, anche la sanzione pari al 30% dell’IPT dovuta e gli interessi legali (solo sull’IPT). Sono previste riduzioni della sanzione per chi effettua il versamento con un ritardo non superiore a 15 giorni o 90 giorni.


    Dove si fa e quali documenti servono


    La richiesta della registrazione del passaggio di proprietà dell’auto può essere effettuata dall’acquirente, o da una persona da lui incaricata:

  • agli uffici del PRA;
  • negli uffici della Motorizzazione Civile;
  • presso un’agenzia di pratiche auto o delegazione ACI.
  •  

    Chi si presenta allo sportello del PRA deve essere munito di documento di identità/riconoscimento in corso di validità. Gli altri documenti necessari per completare la pratica sono:

  • l’Istanza Unificata, ovvero il modulo per richiedere il rilascio del DU;
  • l’atto di vendita dell’automobile;
  • la fotocopia del libretto di circolazione e del certificato di proprietà dell’auto (oppure il solo DU) o, in caso di smarrimento, furto o distruzione, la relativa denuncia (o la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di resa denuncia);
  • la fotocopia del documento di identità/riconoscimento e del codice fiscale.
  •  

    Se l’acquirente dell’automobile è un cittadino extracomunitario residente in Italia o un familiare extracomunitario di un cittadino UE residente in Italia sono richiesti ulteriori documenti, come per esempio, nel primo caso, il permesso di soggiorno.


    Come calcolare il passaggio di proprietà


    L'importo base dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) dovuta per la richiesta della registrazione del passaggio di proprietà auto è stato fissato:

  • a 150,81 euro per tutti gli autoveicoli e autovetture fino a 53 kw;
  • per le auto che superano i 53 kw, per ogni kw in più è necessario pagare un sovrapprezzo pari a 3,5119 euro (ai fini del calcolo del passaggio di proprietà bisogna arrotondare ai due decimali).
  •  

    Le Province, però, possono deliberare di aumentare l'importo stabilito dal Ministero delle Finanze fino a un massimo del 30%.

     

    Questo, però, non è sufficiente per rispondere alla domanda “Quanto costa il passaggio di proprietà dell’auto?”. Oltre all’Imposta Provinciale di Trascrizione, infatti, bisogna considerare anche altri costi.


    Passaggio di proprietà auto: i costi


    I costi per il passaggio di proprietà dell’auto previsti dalla legge sono i seguenti:

  • imposta Provinciale di Trascrizione, il cui importo varia in base al tipo di automobile e alla provincia;
  • emolumenti ACI: 27 euro;
  • imposta di bollo: 32 euro per l’Istanza Unificata + 16 euro per il rilascio del DU;
  • diritti DT: 10,20 euro;
  • imposta di bollo per l’autentica dell’atto: 16 euro per imposta di bollo se l’atto viene redatto in digitale presso lo Sportello Telematico dell'Automobilista - STA - mentre se l’atto è in versione cartacea è necessario apporre il contrassegno di 16 euro rilasciato dai tabaccai.

  • Dove costa meno?

    I costi del passaggio di proprietà dell’auto variano, come già sottolineato, in base alla tipologia del veicolo e alla provincia, ma anche in base all’ufficio nel quale si presenta la richiesta.

    Se ci si rivolge a una delegazione ACI o a un’agenzia di pratiche auto, demandando a loro la pratica, al costo del passaggio di proprietà dell’auto bisogna aggiungere, infatti, anche quello relativo al servizio di intermediazione da loro offerto.

    Per rispondere alla domanda, quindi, è possibile affermare che il passaggio di proprietà costa meno se effettuato in autonomia rivolgendosi agli uffici del PRA o della Motorizzazione Civile.


    FAQs


    Come fare il passaggio di proprietà auto tra privati?

    Quando si acquista un’automobile usata da un privato, bisogna provvedere in autonomia a effettuare il passaggio di proprietà. La richiesta può essere presentata dall’acquirente, o da una persona da lui incaricata, presso gli uffici del PRA o della Motorizzazione Civile oppure presso un’agenzia di pratiche auto o delegazione ACI.

    Quanto costa fare il passaggio di proprietà all'ACI?

    Nel caso in cui ci si rivolga a una delegazione ACI per il passaggio di proprietà dell’auto, oltre ai costi fissi, alcuni dei quali variano in base alla tipologia di veicolo e alla provincia, bisogna pagare anche la tariffa prevista per il servizio di intermediazione di cui si beneficia.


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