Tipi di Patente di guida
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Tipi di patente: quali sono e come si suddividono

La patente è un’autorizzazione amministrativa necessaria alla conduzione di veicoli a motore su strade pubbliche. Averla sempre con sé mentre si guida, insieme al certificato di assicurazione auto e al libretto di circolazione, è indispensabile per evitare una sanzione da parte delle Forze dell’Ordine.


Parlando di patente, oltre al meccanismo dei punti introdotto a luglio del 2003, si fa solitamente riferimento alle tre più importanti in circolazione: l’AM per i ciclomotori, l’A1 per i veicoli a due ruote fino a 125cc di cilindrata e la B per autoveicoli e motoveicoli (sempre fino a 125cc).


Ciò che non tutti sanno è che il nostro Codice della Strada individua tante altre categorie di patente: ognuna permette di circolare su mezzi della relativa classe di licenza. In questo articolo, conosceremo e analizzeremo i diversi tipi di patente esistenti.


Indice

  • La patente di categoria AM
  • La patente di categoria A
  • La patente A1
  • La patente A2
  • La patente A
  • La patente di categoria B
  • La patente B1
  • La patente BE
  • La patente di categoria C
  • La patente C1
  • La patente C1E
  • La patente CE
  • La patente di categoria D
  • La patente D1
  • La patente D1E
  • La patente DE
  • Patenti speciali

  • La patente di categoria AM


    La prima di tutte le licenze che si possono conseguire in ordine cronologico, al raggiungimento dei 14 anni di età, è la patente AM (anche soprannominata “patentino”).

    Questa tipologia consente di guidare:

  • ciclomotori a due ruote (L1e), i famosissimi “cinquantini”, con velocità massima di costruzione non superiore a 45 km/h, la cui cilindrata è inferiore o uguale a 50 cm³ se a combustione interna, oppure la cui potenza nominale continua massima è inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici;
  • veicoli a tre ruote (L2e) che abbiano una velocità massima non superiore a 45 km/h, con cilindrata inferiore o uguale a 50 cm³, con potenza massima netta inferiore o uguale a 4 kW oppure con potenza nominale continua massima inferiore o uguale a 4kW per i motori elettrici;
  • quadricicli leggeri la cui massa in ordine di marcia è inferiore o uguale a 425 kg (L6Be), la velocità non superiore a 45 km/h, il motore termico non maggiore di 50 cm³ e la potenza massima di 4 kWe o di 6 kW per quadricicli leggeri (L6b) utilizzati per il trasporto delle merci e/o delle persone.
  • Questa categoria di patente si deve rinnovare ogni 10 anni fino ai cinquanta anni d’età, ogni 5 anni tra i cinquanta e i settanta anni d’età, ogni 3 anni tra i settanta o gli ottanta anni d’età e ogni 2 anni superati gli ottanta anni d’età.



    La patente di categoria A


    Tra i diversi tipi di patente, la A è quella che solitamente può generare più confusione, perché è composta da tre sottocategorie (A1, A2 e A), ognuna con caratteristiche diverse. Scopriamole insieme.


    La patente A1

    La patente A1 può essere ottenuta a partire dai 16 anni d’età e consente di guidare principalmente motocicli, in particolare:

  • motocicli con una cilindrata di massimo 125 cm³, una potenza non superiore a 11 kW e un rapporto potenza/peso inferiore o uguale a 0,1 kW/Kg;
  • tricicli con potenza fino a 15 kW;
  • macchine agricole che non superino i limiti di massa e sagoma dei motoveicoli.
  • Per questa tipologia di patente è previsto un esame teorico e uno pratico.

    Se già in possesso di un’altra patente, come la B (ma non il “patentino” AM), non sarà necessario sostenere l’esame di teoria, perché sarà valido quello già affrontato in precedenza.

    La prova pratica si divide in due fasi: la prima avviene in un circuito chiuso delimitato da coni, la seconda invece su strada pubblica.


    La patente A2

    La patente A2 si può conseguire a partire dai 18 anni d’età ed è obbligatoria per guidare:

  • motoveicoli che hanno una potenza fino a 35 kW, un rapporto potenza/peso fino a 0,2 kW/Kg e che non siano derivati da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima.
  • Per ottenere questa tipologia di patente è necessario sostenere un esame teorico e uno pratico. Chi ha già sostenuto l’esame di teoria per un’altra patente (ad eccezione della AM) è esentato dall’esame di teoria e deve sostenere solamente quello pratico, che si compone di una prova su circuito e una su strada.


    La patente A

    Per ottenere, invece, la patente A (chiamata A3 nella normativa precedente al 2003), bisogna aver compiuto almeno 24 anni. Tuttavia si può conseguire dai 20 anni se si possiede la patente A2 almeno da due anni.

    Con questa patente si possono guidare:

  • tricicli con potenza superiore a 15 kW;
  • veicoli a due ruote (motocicli), anche con carrozza, che hanno una cilindrata superiore a 50 cm³ e/o una velocità massima superiore a 45 Km/h.
  • Per conseguire la patente A bisogna sostenere un esame di teoria e due prove pratiche, una su circuito e una su strada.

    Anche in questo caso, l’esame di teoria non deve essere sostenuto da chi lo ha già affrontato in passato per conseguire altre patenti (ad eccezione della AM).



    La patente di categoria B


    Tra le patenti, quella di categoria B è certamente la più conosciuta e la più diffusa, perché il suo conseguimento permette la guida delle auto. Si può ottenere a partire dal compimento dei 18 anni di età e consente di guidare:

  • motoveicoli, quindi tricicli, quadricicli e motocicli. Per questi ultimi, è possibile guidare solo quelli con cilindrata fino a 125 cm³ e una potenza massima di 11 kw; i conducenti che hanno conseguito la patente B prima dell’1 gennaio 1986 possono guidare anche qualsiasi motociclo, mentre chi ha conseguito la patente B tra l’1 gennaio 1986 e il 25 aprile 1988, è autorizzato a guidare qualsiasi moto, ma solo sul territorio italiano (per la guida all’estero, è necessario un altro esame pratico);
  • autoveicoli per trasporto di persone e di cose, quindi anche autocarri e autocaravan, con un massimo di nove posti totali compreso il conducente, e aventi massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate, anche trainanti un rimorchio leggero fino a 750 kg. Si possono trainare anche rimorchi non leggeri, a condizione che non pesino più della motrice e che tutto il complesso non superi la massa di 3,5 tonnellate. Per i rimorchi con massa massima autorizzata superiore a 3,5 tonnellate e fino a 4,25t, esiste una particolare patente di guida, la B96. Per ottenerla è richiesto il superamento di una prova di capacità e comportamento su veicolo specifico;
  • macchine agricole, anche eccezionali;
  • macchine operatrici, eccetto quelle eccezionali;
  • mezzi adibiti a servizio di emergenza, aventi massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
  • Questa patente si ottiene a seguito del superamento di un esame teorico e di uno pratico su strada. Questa categoria di patente si rinnova ogni 10 anni sino al compimento del cinquantesimo anno di età e ogni 5 anni per le persone con un’età compresa tra cinquanta e settanta anni. Per i soggetti invece con un’età superiore ai settanta anni, il rinnovo deve avvenire a intervalli di 3 anni.


    La patente B1

    Questa sottocategoria si può ottenere a partire dai 16 anni d’età e consente di guidare:

  • quadricicli diversi da quelli già citati, con massa fino a 450 kg per trasporto persone (L7e) e potenza massima fino a 15 kW;
  • tricicli conformi alle prescrizioni tecniche applicabili ai tricicli della categoria L5e.
  • In poche parole, è la patente che serve per guidare i quad di una certa potenza.


    La patente BE

    È la patente che permette di guidare veicoli appartenenti alle categorie AM, B e B96, e che abilita alla guida di autoveicoli di categoria B trainanti un rimorchio o un semirimorchio con una massa fino a 3,5 tonnellate. La motrice, invece, deve avere un massimo di 9 posti e una massa non superiore alle 3,5t.



    La patente di categoria C


    La patente C è quella che abilita alla guida dei camion, ovvero i veicoli adibiti al trasporto cose in conto proprio. Per il trasporto professionale, invece, è necessaria, oltre alla patente C, anche la CQC Merci. Per ottenere la patente C è necessario aver conseguito la patente B e compiuto 21 anni di età, ma questo limite scende a 18 nel caso in cui si sostenga anche l’esame per la patente CQC Merci.

    I mezzi che possono essere guidati con questa tipologia di patente sono:

  • tutti i veicoli appartenenti alla categoria B;
  • autoveicoli per trasporto di cose, e non di persone, aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, anche trainanti un rimorchio leggero.
  • La patente C1

    Questa patente si può conseguire a partire da 18 anni (dopo aver ottenuto la patente B) e permette di guidare, oltre ai veicoli appartenenti alla categoria B:

  • autoveicoli per trasporto di cose, e non di persone, aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7,5t, anche trainanti un rimorchio leggero;
  • macchine operatrici eccezionali.
  • La patente C1E

    È una particolare patente che si può conseguire a partire da 18 (ma soltanto dopo aver ottenuto la patente C1) e consente di guidare:

  • autocarri per il trasporto di cose (esclusi gli autobus) con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, ma inferiore a 7,5t, anche trainanti un rimorchio o semirimorchio.
  • La patente CE

    Si può ottenere a partire da 21 anni dopo aver conseguito la C, oppure da 18 se si consegue la CQC Merci. Con questa patente si possono guidare:

  • tir e un rimorchio o un semirimorchio la cui massa massima autorizzata superi 750 kg.
  • Le patenti C, C1, C1E e CE devono essere rinnovate ogni 5 anni fino al compimento dei sessantacinque anni d’età. Successivamente, il rinnovo dovrà avvenire ogni due anni e dovrà essere effettuato presso la Commissione Medica Locale Patenti di appartenenza. Con la patente CE, superati i 68 anni, non è più possibile guidare autotreni e autoarticolati con massa complessiva pari o superiore alle 20 tonnellate.



    La patente di categoria D


    La patente di categoria D permette di guidare autoveicoli per il trasporto di persone con un numero di posti superiori a 9, compreso quello del conducente (autobus), ma solo in uso proprio. Per guidare autobus e scuolabus occorre, invece, conseguire la CQC Persone. Per ottenerla, un tempo era necessario possedere la patente B da almeno 12 mesi o la C da 6 mesi, ma per rispettare la Direttiva 91/439/CEE tale disposizione è stata abrogata, anche se rimane obbligatorio conseguire la patente B prima della D. L’età minima per il conseguimento di questa patente è di 24 anni (scende però a 21 se si consegue anche la CQC Persone). Con la patente D si possono guidare:

  • autoveicoli progettati e costruiti per il trasporto di più di otto persone oltre al conducente; a tali autoveicoli può essere agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non superi 750 kg.
  • La patente D1

    Si può ottenere questa particolare patente a partire da 21 anni e soltanto dopo aver conseguito la patente B. Con la D1 è possibile guidare:

  • autoveicoli progettati e costruiti per il trasporto di non più di 16 persone, oltre al conducente, e aventi una lunghezza massima di 8 metri; agli autoveicoli di questa categoria può essere agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non superi 750 kg.
  • La patente D1E

    Questa patente si consegue a partire da 21 anni (dopo aver ottenuto la patente D1) e consente di guidare:

  • complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria D1 e da un rimorchio la cui massa massima autorizzata è superiore a 750 kg.
  • La patente DE

    La patente DE si può ottenere a partire da 24 anni (21 se si consegue anche la CQC Persone), solamente dopo aver conseguito la DE, e consente di guidare:

  • complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria D e da un rimorchio la cui massa massima autorizzata supera 750 kg.
  • Le patenti D, D1, D1E e DE devono essere rinnovate ogni 5 anni sino al compimento dei sessanta anni d’età. Successivamente, il rinnovo dovrà avvenire ogni anno fino al compimento dei sessantotto anni.


    Patenti speciali


    Oltre alle patenti citate, esistono determinate qualifiche necessarie per diventare un conducente professionista e altre patenti che abilitano al trasporto in sicurezza di merci pericolose:

  • la patente KA, che si può ottenere a partire da 21 anni d’età (con obbligo della patente A) e che consente di guidare motoveicoli di massa complessiva fino ad 1,3 tonnellate in servizio di noleggio con conducente;
  • la patente KB, che si consegue a partire da 21 anni (con obbligo della patente B) e che permette di guidare motoveicoli di massa complessiva oltre 1,3 tonnellate e autovetture in servizio di noleggio con conducente (e taxi);
  • il patentino ADR, che si può conseguire a partire da 18 anni e che riguarda tutti i veicoli che trasportano merci pericolose (di tipo A per le cisterne, B per la qualifica di bare, B+ per sostanze esplosive o radioattive).

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