Magazine

Assicurazione autocarro: scopri come funziona

I veicoli commerciali hanno necessità di essere assicurati per circolare sulle strade italiane e su quelle straniere. Gli autocarri e i furgoni sono dei mezzi di trasporto specifici per il trasporto merci. Scopriamo insieme quali sono le differenze.

  • Assicurazione autocarro e furgone: cosa sono? Sono differenti?
  • Differenze tra autocarro ad uso proprio e uso terzi
  • Cosa copre l’assicurazione autocarro?
  • Assicurazione per autocarri sotto e sopra i 35 quintali
  • Quando è possibile usufruire di una classe di merito più vantaggiosa
  • Come risparmiare sull’assicurazione di un autocarro

  • Assicurazione autocarro e furgone: cosa sono? Sono differenti?


    Iniziamo partendo da cosa s’intende per autocarro. E’ un veicolo utilizzato per il trasporto delle merci e delle persone addette all'uso o al trasporto delle cose stesse. L’autovettura, invece, è un veicolo destinato al trasporto di persone.

     

    Proprio in virtù del fatto che sono utilizzati solamente per attività commerciali, gli autocarri hanno dei vantaggi fiscali che rendono meno tassato l’acquisto del mezzo. Infatti, è possibile detrarre l’IVA, dedurre i costi dell’IRES e risparmiare sul costo del bollo. Possono essere immatricolate come autocarri le vetture di imprese o professionisti, ma devono essere utilizzate solamente come mezzo adibito ad attività commerciale. Il premio assicurativo viene calcolato anche in base al peso complessivo a pieno carico (ad es. 35 quintali) e non alla cilindrata.

     

    Come abbiamo appena visto dal punto di vista fiscale ci sono dei notevoli vantaggi. E per quanto riguarda l’assicurazione in sé?


    Scopri come calcolare il costo dell’assicurazione per l'autocarro.



    Differenze tra autocarro ad uso proprio e uso terzi


    Per uso del veicolo s'intende la sua utilizzazione economica.

     

    L’autocarro è ad uso proprio quando è adibito al trasporto di cose e persone e può essere intestato sia ad un privato che ad un’azienda con partita iva; i trasporti effettuati non devono rientrare necessariamente nell’attività d’impresa.

     

    L’autocarro è invece ad uso terzi quando viene utilizzato, dietro corrispettivo, nell'interesse di persone diverse dal proprietario (ad esempio il servizio di trasporto di cose per conto terzi) ed è limitato nel suo utilizzo all’esercizio dell’attività dell’impresa proprietaria.

     

    In fase di assicurazione il veicolo verrà classificato in base a quanto indicato nel DUC - Documento Unico di Circolazione.

     

    Per comprende al meglio quale può essere la soluzione più adatta alle proprie esigenze è utile avvalersi delle competenze di un Agente o di un consulente assicurativo, oppure utilizzare un preventivatore online

     

    Cosa copre l’assicurazione autocarro?


    Solitamente l’assicurazione, oltre alla RC, può prevedere altre coperture specifiche per i mezzi commerciali quali, ad esempio, danni derivanti dal traino di un rimorchio, coperture per le merci trasportate, assistenza stradale specifica per i mezzi commerciali etc. Prima della stipula è utile comprendere le reali esigenze e scegliere le opzioni più adatte.

     


    Assicurazione per autocarri sotto e sopra i 35 quintali


    Per il Codice della Strada (art. 54) gli autocarri sono definiti come “veicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all'uso o al trasporto delle cose stesse”. 
    Nel libretto di circolazione sono distinti in:

  • categoria N1: veicoli destinati al traporto merci che hanno una massa complessiva a pieno carico non superiore ai 35 quintali. Vi rientrano i veicoli commerciali leggeri e i pick-up (con codice carrozzeria K0 o K9), mezzi che si guidano con la patente B;
  • categoria N2: veicoli destinati al traporto merci che hanno una massa complessiva a pieno carico superiore ai 35 quintali ma non superiore ai 60 quintali;
  • categoria N3: veicoli destinati al traporto merci che hanno una massa complessiva a pieno carico superiore ai 60 quintali.
  • Il peso complessivo a pieno carico è uno dei parametri che incidono sul premio assicurativo

     

    Quando è possibile usufruire di una classe di merito più vantaggiosa


    La riforma RC Auto Familiare del febbraio 2020 prevede la possibilità di acquisire la migliore classe di merito posseduta da altro veicolo posseduto in famiglia, anche se appartenti a categorie differenti. È possibile, quindi, beneficiare della medesima classe di merito su mezzi diversi, anche tra auto e moto o tra auto e autocarro. È possibile acquisire la classe di merito di un altro veicolo assicurato nell'ambito del medesimo nucleo familiare sia per chi stipula un nuovo contratto per un veicolo appena acquistato sia per chi rinnova una polizza già in essere (purché sull'attestato di rischio del veicolo da assicurare non vi siano sinistri con responsabilità esclusiva o principale o paritaria nei 5 anni precedenti). Possono usufruire di questa agevolazione anche i neopatentati.



    Come risparmiare sull’assicurazione di un autocarro


    Alcune polizze prevedono che il contraente possa scegliere di inserire una franchigia, ovvero la parte del risarcimento di un danno che rimane a carico dell’assicurato, e ottenere di conseguenza una riduzione di premio.

     

    In altri casi è possibile ottenere uno sconto sul premio installando una scatola nera sul veicolo.

     

    Verifica sempre il contenuto delle condizioni di assicurazione.